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General

  • Nome ufficiale: Repubblica Italiana;
  • Lingua ufficiale: italiano;
  • Capitale: Rome (2.724.347 abitanti al 31/12/2008);
  • Popolazione: 60.045.068 abitanti;
  • Densità: 199,3 abitanti/km²;
  • Superficie: 301,338 km²;
  • Posizione geografica in Europa:
    L’Italia, ufficialmente Repubblica Italiana, è uno Stato dell’Europa meridionale il cui territorio coincide in gran parte con l’omonima regione geografica. L’Italia confina ad ovest con la Francia, a nord con la Svizzera e l’Austria e ad est con la Slovenia. I microstati San Marino e Città del Vaticano sono enclave interamente comprese nel suo territorio, mentre il comune di Campione d’Italia costituisce una enclave situata nella regione italofona del Cantone Ticino in Svizzera.

Politica

  • Forma di governo: Repubblica parlamentare;
  • Presidente della Repubblica: Giorgio Napolitano;
  • Presidente del Consiglio: Silvio Berlusconi;
  • Proclamazione Unificazione: 17 marzo 1861;
  • Repubblica: 2 giugno 1946;
  • Ingresso nell’ONU: 14 dicembre 1955;
  • Ingresso nell’UE: 25 marzo 1957 (membro fondatore).

Varie

  • Valuta: Euro;
  • TLD: .it /.eu;
  • Prefisso telefonico: +39;
  • Sigla automobilistica: I;
  • Inno nazionale: “Il Canto degli Italiani noto anche come “Inno di Mameli” o “Brothers of Italy”;
  • Festa nazionale: 25 aprile e 2 giugno.

Popolazione

Cittadini italiani

Degli oltre 60 milioni di residenti il 94,24% possiede la cittadinanza italiana. La legge 15 febbraio 1992, n. 91, art. 1 co. 1, stabilisce che è cittadino per nascita:
a) il figlio di padre o di madre cittadini (de iure sanguinis);
b) chi è nato nel territorio della Repubblica se ambo i genitori sono ignoti o apolidi, o se il figlio non segue la cittadinanza dei genitori, secondo la legge statale di questi (de iure soli).

È cittadino per nascita il figlio di ignoti trovato in Italia, se non si prova il possesso di un’altra cittadinanza. Acquisiscono inoltre automaticamente la cittadinanza italiana i cittadini vaticani al cessare dei diritti di dimora nella piccola enclave di Roma.

La cittadinanza italiana è concessa, senza limite di generazioni, ai discendenti degli italiani emigrati anche se non sono ammessi salti generazionali. La quantità di potenziali cittadini italiani, secondo questo criterio, raddoppia l’attuale popolazione della penisola italiana. È nelle Americhe che si è radicata la maggior parte degli emigrati nella seconda metà del XIX secolo e del XX secolo.

La Cittadinanza Italiana è concessa a chi sposa un cittadino Italiano dopo sei mesi dalla celebrazione del matrimonio.

Cittadini stranieri

Il numero di immigrati o di residenti stranieri in Italia è aumentato considerevolmente a partire dagli anni 1990 e, secondo i dati ISTAT, al 1º gennaio 2008 constava di 3.432.651 unità (esclusi i naturalizzati con doppia cittadinanza che l’ISTAT conteggia solo tra i cittadini italiani), pari al 5,75% del totale della popolazione residente, distribuita in base alla cittadinanza in questo modo:

Posizione

Cittadinanza

Popolazione

% del totale*

1 ITALIA 56,220,251 94.25%
2 ROMANIA 625,278 1.05%
3 ALBANIA 401,949 0.67%
4 MAROCCO 365,908 0.61%
5 CINA 156,519 0.26%

PROVINCE SICILIANE

CITTADINI ROMENI

TRAPANI

1.950

PALERMO

2.174

MESSINA

2.211

AGRIGENTO

2.516

CALTANISSETTA

1.262

ENNA

818

CATANIA

3.422

RAGUSA

1.814

SIRACUSA

1.303

TOTALE

17.470

Fonte: La popolazione straniera residente in Italia al 1º gennaio 2008, ISTAT, Roma.

Palermo

Palermo è un comune italiano di 659.433 abitanti, capoluogo dell’omonima provincia e della Regione Siciliana, è sede dell’Assemblea Regionale Siciliana. Quinta città per popolazione dopo Roma, Milano, Napoli e Torino e trentunesima a livello europeo, è il principale centro culturale, storico ed economico-amministrativo della Sicilia. L’agglomerato urbano conta circa 860.000 abitanti e l’area metropolitana che raccoglie 27 comuni conta 1.036.954 abitanti.

nomadi

Tutti i cittadini che non appartengono ai Paesi dell’Unione Europea, possono entrare in Italia presentando il passaporto e, nei casi in cui è richiesto, il visto rilasciato nel loro Paese di provenienza. Una volta in Italia richiederanno il permesso di soggiorno che avrà motivazione uguale a quella descritta sul visto.
Non va richiesto il permesso qualora il soggiorno per affari, turismo, visita o studio sia inferiore a tre mesi.

I cittadini dell’Unione europea non hanno bisogno di permesso per soggiornare in Italia.

UNA VOLTA ARRIVATI IN ITALIA LE PRIME COSE DA FARE

1. Entro 48 ore chi vi ospita deve dichiararvi come ospiti presso il Commissariato di zona o presso i Vigili urbani. Il modulo, da riempire e da presentare deve essere compilato in ogni sua parte e consegnato al Commissariato di zona. Ad esso deve essere allegato: la fotocopia del documento di identità del cedente (ospitante) o del permesso di soggiorno (se non e cittadino italiano), più la fotocopia del passaporto del cessionario (ospite). In alternativa, è possibile inviare la documentazione al Commissariato di zona tramite lettera raccomandata.

2. Entro 8 giorni lavorativi dall’entrata in Italia, vi dovete presentare per richiedere il permesso di soggiorno:

a) Presso l’“Assessorato alle Attività Sociali” del Comune di Palermo, Corso Vittorio Emanuele 261, se avete ‎un visto di ingresso tipo C (validità massima 90 giorni), oppure provenite da paesi per i ‎quali non è previsto il visto di ingresso per motivo di turismo.

b) Presso il Commissariato di zona per tutti gli altri tipi di visti (validità superiore a 90 giorni).
Se nel permesso di soggiorno c’è un errore di stampa nei dati riportati da parte degli operatori, bisogna recarsi all’“Assessorato alle Attività Sociali” del Comune di Palermo, Corso Vittorio Emanuele 261, e chiedere la correzione (anche quando il ‎permesso di soggiorno è stato ritirato presso i Commissariati di zona).‎

3. Una volta ottenuto il permesso di soggiorno bisogna:
•  Presentarsi presso l’Ufficio delle Entrate per richiedere il Codice Fiscale;
•  Presentarsi al Municipio di appartenenza per richiedere la residenza e, ottenuta la residenza, richiedere la carta di identità;
•  Presentarsi alla ASL di zona per richiedere l’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale ed ottenere l’assegnazione del medico di famiglia.

SMARRIMENTO O FURTO DI DOCUMENTI

In caso di furto o smarrimento di un documento di identità occorre fare subito la denuncia di smarrimento o furto al distretto di Polizia più vicino in quel momento (si consiglia di fotocopiare sempre i propri documenti dopo il rilascio).

Per il passaporto dopo la denuncia si deve andare all’Assessorato alle Attività Sociali del Comune di Palermo, Corso Vittorio Emanuele 261, per  presentare la denuncia possibilmente con un documento valido (carta d’identità, patente di guida, anche se solo del territorio nazionale di appartenenza) e richiedere una Dichiarazione Consolare che attesta l’identità del richiedente (corredata da foto), oppure un Passaporto Consolare.

Per il permesso di soggiorno dopo la denuncia si deve andare all’Ufficio immigrazione  presso l’Assessorato alle Attività Sociali del Comune di Palermo, Corso Vittorio Emanuele 261, e richiedere un duplicato del permesso di soggiorno.

Per seguenti documenti: carta di identità, codice fiscale e patente di guida occorre rivolgersi, muniti di denuncia, permesso di soggiorno e passaporto, presso l’ufficio emittente.

INFORMAZIONI UTILI

•  A tutti i cittadini stranieri (regolari e non), temporaneamente presenti nel territorio italiano, viene garantita l’assistenza ospedaliera per i casi d’emergenza e le cure ambulatoriali essenziali (anche continuative) per malattia ed infortunio. Viene inoltre assicurata la tutela sociale e l’assistenza per la gravidanza e la maternità.

•  Gli stranieri irregolari per poter usufruire delle prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale devono registrarsi come S.T.P. (Straniero Temporaneamente Presente), la registrazione avviene attraverso un codice identificativo valido su tutto il territorio nazionale. Tale codice è anonimo e può essere usato solo a scopo sanitario.

•  I figli minori hanno il diritto ed il dovere ad essere iscritti nelle scuole pubbliche.

•  Ogni anno anche per i lavoratori stranieri in Italia è obbligatorio fare la Dichiarazione dei Redditi. Quest’ultima serve a dimostrare il proprio reddito.

•  Per lavorare è obbligatorio essere iscritti presso i Centri per l’Impiego.

•  Per il rilascio della patente di guida occorre rivolgersi agli Uffici provinciali della     Motorizzazione Civile oppure alla Scuola Guida di zona.

NUMERI UTILI (GRATUITI) PER EMERGENZE

•  Soccorso pubblico di emergenza (Polizia) 113
•  Emergenza sanitaria (autoambulanza) 118
•  Vigili del fuoco 115
•  Carabinieri 112
• “Assessorato alle Attività Sociali” del Comune di Palermo 091.7402887/7402868
•  ASL Palermo (Via Giacomo Cusmano 24 – 90141) 091.7031111

UFFICI ROMENI IN ITALIA

Ambasciata di Romania in Italia
Via Nicolò Tartaglia, 36
00197 ROMA
tel. 06.808.44.23 (sezione consolare)
fax. 06.808.49.95
e-mail. [email protected]

Ambasciata di Romania presso la Santa Sede
Via Panama, 92
00198 ROMA
tel. 06.854.18.02
fax. 06.855.40.67
e-mail. [email protected]

Consolato Generale di Romania – Milano
Via Gignese, 2
20148 MILANO
tel. 02.400.74.018
fax. 02.400.74.023

Consolato Onorario di Romania – Bari
Via Zappetta, 7/D
70121 BARI
tel. 080.524.81.78
fax. 080.524.76.45

Consolato Onorario di Romania – Firenze
Via Borgo Pinti, 20
50121 FIRENZE
tel. 055.240.601
fax. 055.248.02.61

Consolato Onorario di Romania – Torino
Piazza Statuto, 10
10122 TORINO
tel. 011.426.23.16
fax. 011.521.48.58

Consolato Onorario di Romania – Treviso
Via P. Bembo, 79
31011 ASOLO
tel. 0423.952.055
fax. 0423.529.977

Associazione “Ciprian Porumbescu” – Palermo
Riconosciuta dall’Ambasciata di Romania in Italia
Via Siracusa, 5
PALERMO

Vademecum Immigrazione come, dove, quando -
Manuale d’uso per l’integrazione realizzato dal Ministero del Lavoro